I primi passi del gigante risalgono al 1995 e all’incontro tra Brin e Page all’Università di Stanford: infatti Google nasce in ambito accademico e non avendo a disposizione capitali ingenti si sviluppa dapprima negli ambienti universitari. In breve tempo una forte eco si comincia a diffondere sul progetto di Brin e Page, un motore di ricerca denominato inizialmente BackRub e basato sull’analisi dei link che puntano ad un determinato sito web (back link).
I fondi erano pochi, così, come la storia ci racconta, Brin e Page si aggiravano tra i vari laboratori dei dipartimenti di informatica alla ricerca di “pezzi” di computer da poter riutilizzare.
Indice contenuto
1998 – il progetto Google
Il primo passo verso il successo avviene nel 1998 quando Brin e Page acquistano una serie di hard disk assemblandoli in quello che passerà alla storia come il primo server Google, con un case, la leggenda racconta, costruito con i mattoncini Lego nella camera di Larry e formato da comuni personal computer e non sulla tecnologia server, costosissima all’epoca.
Nel web esistevano già motori di ricerca, alcuni dei quali molto popolari come Altavista, e per una gran parte, la navigazione nel web si svolgeva grazie alle directory ( come Yahoo ) e ai portali.
Ma Brin e Page avevano già capito la forza intrinseca della loro tecnologia: ben presto Internet sarebbe cambiata e la ricerca delle informazioni sarebbe stata sempre più complicata e determinante.
Così, mentre Larry rivoluzionava il concetto di server, Sergey si doperava
alla ricerca di partner e finanziatori.
Il primo che Sergey contattò fu l’amico David Filo, fondatore di Yahoo!: Filo incoraggiò i due a sviluppare un propria tecnologia ma sostanzialmente non li aiutò. Cosi come altri grossi portali non risultavano interessati alla tecnologia di ricerca di Brin e Page.
Non trovando sostenitori, decisero di provarci da soli: gli serviva un finanziamento e la prima visita la fecero al loro amico dell’università, Andy Bechtolsheim, uno dei fondatori della Sun Microsystems. Andy capì al volo le potenzialità del progetto ma volette riflettere.
Come racconta Sergey Brin:
“Ci incontrammo una mattina molto presto a Palo Alto sui gradini della casa di un membro della facoltà dell’Università di Stanford. Gli facemmo vedere una demo veloce. Era di fretta, aveva altri appuntamenti, e disse, ‘Invece di discutere tutti i dettagli, perché non vi faccio invece subito un assegno?’ Era intestato a Google Inc. ed era per $100.000.”
Ma Google Inc. ancora non esisteva: nacque nelle seguenti due settimane, in cui in una frenetica ricerca di soci tra amici e parenti, riuscirono a costituire la società e raggiungere un investimento iniziale di un milione di dollari.
Il 7 settembre 1998 Google Inc. inaugura la propri sede: un garage di un amico, in perfetto stile Silicon Valley. Il primo dipendente, Craig Silverstein, direttore della tecnologia, aveva a disposizione un posto macchina, una lavatrice, un asciugatore e un idromassaggio.
Insieme ai mattoncini Lego con cui era costruito il server, il brand di Google era già impostato.
In questo periodo Google.com, ancora in fase beta, elaborava già 10.000 ricerche giornaliere e in breve tempo la stampa di tutto il mondo comincia a parlare di questo nuovo motore di ricerca.
Alle soglie del 2000
1999 – Google Inc.
La crescita è esponenziale: a Febbraio 1999 la compagnia si trasferisce a Palo Alto, ha già 8 dipendenti e sul sito web vengono effettuate 500.000 interrogazioni giornaliere.
Uno dei primi accordi Google Inc lo stipula con Red Hat: da questo momento in poi Google utilizzerà sempre server Linux.
Il 7 Giugno, la compagnia annunciò che aveva ottenuto $25 milioni da due delle principali società di venture capital di Silicon Valley, la Sequoia Capital e la Kleiner Perkins Caufield & Byers .
In perfetto accordo con il brand scelto, le riunioni del consiglio di amministrazione di Google Inc. si svolgevano attorno al tavolo da ping-pong e la società cresceva.
Poco tempo dopo Google Inc. si trasferisce nel cosiddetto Googleplex, gli odierni uffici di Google a Mountain View, California
Il 21 Settembre 1999, fu tolta la scritta “beta” dal sito.
Google: il motore di ricerca più grande del mondo
L’avvento del nuovo millennio rappresenta per Google il momento dell’affermazione
mondiale.
Dopo aver vinto nel maggio sia i Webby Award che un People’s Voice Award, Google nel mese di giungno diventa ufficialmente il più grande motore di ricerca del mondo, offrendo ai suoi utenti la scelta tra un miliardo di documenti archiviati.
Il motore di ricerca di Google veniva usato e distribuito sempre in più siti: ma è con l’introduzione di un programma di keyword-advertising che la compagnia ebbe effettivamente nuovo slancio e cominciò a generare profitti: per estendere la forza del programma ai piccoli imprenditori venne creato e lanciato Google AdWords .
l 26 Giugno Google e Yahoo! annunciarono una partnership che non solo ne cementò la reputazione di provider tecnologico, ma la posizionò come serio business che rispondeva a 18 milioni di query giornaliere. Nei mesi a seguire anche i principali portali Cinesi (NetEase) e Gipponesi (BIGLOBE) siglarono accordi con Google.
Per la fine del 2000 Google rispondeva a 100 milioni di query al giorno e stava cercando nuovi
modi per dare accesso ai propri contenuti dove e quando lo volessero gli utenti. La Google Toolbar era stata appena lanciata e già scaricata e usata da milioni di persone.
2003: l’innovazione continua
Le innovazioni proposte da Google continuarono a ridisegnare non solo il mondo delle ricerca, ma anche quello della pubblicità su Internet.
Google acquista Pyra Labs e diviene la home per Blogger , il servizio leader che offre all’utente di poter condividere le proprie idee e pensieri con tutto il mondo attraverso i web-logs (blog).
Nel frattempo nasce anche il programma Google AdSense , un programma che offre ai siti web di qualsiasi dimensione un modo facile per generare entrate attraverso la pubblicazione di annunci pubblicitari altamente “targetizzati” e in tema con i contenuti del sito stesso, e quindi potenzialmente utili all’utente. La tecnologia di AdSense analizza i testi contenuti in ogni pagina e restituisce gli annunci che sono più attinenti e appropriati, incrementando così anche l’usabilità della pagina web stessa.
A primavera viene rilasciata la versione 2.0 della Google Toolbar con nuovi aggiornamenti che permettono il blocco dei fastidiosi pop-up e il riempimento automatico dei campi form.
In estate arriva Google Deskbar , un’applicazione che rende possibile la ricerca attraverso Google senza l’uso di un browser web.
2004: l’espansione degli orizzonti
Google continua a crescere: il suo indice conta più di 4 miliardi di pagine web archiviate.
Brandchannerl nomiga Google come “Brand of the Year” per l’anno 2003, e ABC News diede forza all’evento nominando Larry e Sergey come “persone della settimana”.
Il 17 febbraio Google annuncia che il suo indice ha raggiunto i 6 miliardi di “oggetti” archiviati, includendo 880 milionidi immagini e 845 milioni di messaggi di Usenet.
Altri servizi vengono poi proposti con la nascita di Google Local Search , un servizio che permette agli utenti di cercare facilmente beni e servizi in vendita nelle vicinanze della propria abitazione.
Poi vennero le ricerche personalizzate su Google Labs, abilitando gli utenti a specificare i propri interessi per aggiustare e personalizzare i risultati delle ricerche.
Il primo Aprile Google pubblica un piano per aprire un centro di ricerche sulla Luna e annuncia un nuovo servizio web per le e-mail: si chiama Gmail , una casella di posta elettronica con uno spazio di partenza di 1 Giga byte a disposizione degli utenti per l’archivio dei propri messaggi.
In quel periodo, in cui le caselle di posta gratuite non superavano i 50 Mega byte di spazio, il servizio offerto da Gmail gratuitamente sembrava una burla da pesce d’aprile come il centro ricerca sulla luna, ma ben presto fu chiaro a tutti che non era affatto così e Gmail si preparava ad essere la prima seria ri-esamina del servizio web di e-mail fino ad allora conosciuto.
In Gmail vengono incorporate potenti funzioni di ricerca e di categorizzazione e archiviazione dei messaggi, offrendo agli utenti, gratuitamente, coì tanto spazio web da archiviare i propri messaggi di posta elettronica per anni.
Il 13 luglio Google annuncia l’acquisto di Picasa, compagnia californiana di Pasadena per il management di foto digitali, creatrice tra l’altro di Hello, una piccola applicazione che permette di postare foto all’interno dei web-logs di Blogger e condividerle con gli amici usando una tecnologia chiamata “istant messenger”.
Il 19 agosto segna uno degli eventi storici della compagnia: l’entrata in borse di Google Inc.
Il 14 ottobre Google rilascia la prima versione di Google Desktop Search , una piccola applicazione per la ricerca tra i propri files, scaricabile e installabile sul proprio personal computer, che usa la tecnologia Google per i criteri di ricerca dei file ed estrazione dei risultati. Sempre in ottobre una nuova beta si affaccia su internet: Google SMS da la possibilità, alle persone che sono lontane dai propri pc, di avere informazioni dalla base dati di Google tramite il proprio cellulare con l’invio di un semplice messaggio di testo: si possono cercare informazioni come definizioni da dizionari, indirizzi di locali e servizi, prezzi prodotti tanto altro. Alla fine del mese Google annuncia l’andamento del primo quadrimestre come compagnia quotata in borse, con un record di entrate di circa 800 milioni di dollari.
Alla fine di ottobre, Google annuncia l’acquisizione di Keyhole Corp, una compagnia per la sviluppo di sistemi satellitari di mappatura cartografica. L’acquisizione diede a Google la possibilità di sviluppare un nuovissimo e potente strumento di ricerca con la visualizzazione di immagini in tre dimensioni, e mettere a disposizione degli utenti la possibilità di cercare attraverso un ricchissimo database di informazioni stradali, mappe cartografiche, esercizi commerciali e altri notevoli punti di interesse.
Espandere gli orizzonti per Google significa raggiungere e conquistare nuovi mercati sviluppando parternship strategiche sui mercati di interesse, come l’Europa e l’estremo oriente.
Nel frattempo, a novembre, l’indice di Google raggiunge gli 8 miliardi di pagine web archiviate.
In dicembre, la nascita dei nuovi Google Groups , una nuova versione del vecchio archivio Usenet in cui Google abilita gli utenti a creare e gestire i propri gruppi di discussione e gli utenti che ne fanno parte.
L’anno si chiude con il lancio di Google Print : un programma gestito da Google, in accordo con lemaggiori università americane, di scansionare e riportare in formato digitale i testi dei libri provenienti dalle loro biblioteche, cosicchè possano essere cercati dagli utenti di tutto il mondo.
TO BE CONTINUED…